Come avrete capito dal titolo torno a
parlarvi di una delle serie a tema fantastico/horror/soprannaturale più longeve
della TV: Supernatural.
Tempo fa in questo post SUPPERNATURAL 1 e 2 avevo parlato delle prime due annate dello show, mentre in questo post SUPERNATURAL 3-5 di quelle dalla 3 alla 5, ora proseguo con quelle successive e vi avverto che
se non le avete ancora viste siete a rischio SPOILER.
Decidete voi se continuare nella
lettura.
Fatto?
Bene.
In precedenza avevo spiegato l’idea
originale di Eric Kripke, il creatore di Supernatural,
di portare avanti una trama spalmata su 5 stagioni che formavano un’unica
storyline e in seguito a l’intenzione della rete televisiva CW di proseguire,
la scrittura e la direzione della serie è passata in altre mani, trovando nuovi
modi di utilizzare la mitologia già stabilita, provando ad ampliarla e
svilupparla, non sempre con esiti soddisfacenti. Vedendo queste prime stagioni
del post-Kripke ho avuto inoltre l’impressione che non ci fosse l’idea di una
lunga trama già pianificata, come nelle precedenti, solo più avanti sono
riusciti a creare una storia più coesa invece che unicamente stagionale.
La sesta stagione inizia un anno dopo
gli eventi del finale della quinta, e per certi versi ha in comune con la prima
la sensazione generale di dover reimpostare un po’ tutta la situazione, una
sorta di nuovo punto di partenza. Ritroviamo Dean a condurre una vita normale
con Lisa e Ben, ignaro che Sam è tornato in vita e in una sorta di parallelismo
inverso con il primo episodio della serie, sarà proprio quest’ultimo a
riportare il fratello alla vecchia vita da cacciatore.
Dopo aver rivelato di non sapere come è
potuto uscire dalla gabbia che lo imprigionava con Lucifero e Michele, Sam fa
un’altra rivelazione: anche nonno Samuel Campbell è di nuovo tra i vivi. Da
questo punto iniziano i misteri che Dean cercherà di svelare, fino a scoprire
che Crowley ha resuscitato nonno Samuel e Sam è tornato in vita senza l’anima;
inoltre, per poterla riavere, i Winchester sono costretti a lavorare per
l’ex-demone degli incroci, ora diventato Re dell’Inferno, catturando esemplari
Alpha dei mostri contro cui combattono da sempre, con l’obbiettivo di riuscire
a trovare una via per il Purgatorio, luogo dove finiscono le anime dei mostri e
per il quale Crowley ha dei progetti.
Ovviamente l’accordo non va a buon fine,
Samuel vende i nipoti a Crowley per riavere in vita Mary e alla fine viene
ucciso. Dean riesce comunque a riavere l’anima di Sam, ma solo grazie
all’intervento di Morte, che erige anche un muro mentale per impedire al
ragazzo di diventare pazzo dovendo ricordare l’esperienza vissuta nella gabbia
con Lucifero.
Contemporaneamente viene inserita e
portata avanti un’altra trama, che spesso si interseca con gli altri episodi,
riguardo a Castiel e a come si è trovato a dover gestire gli angeli dopo il
vuoto di potere conseguente la sparizione di Dio e la mancata Apocalisse. Il
suo diretto rivale è l’Arcangelo Raffaele (interpretato da Demore Barnes e Lanette Ware)
il cui obbiettivo è diventare il nuovo capo del Paradiso e mettere in atto
l’Apocalisse come stabilito, ovviamente la loro lotta coinvolge anche i
Winchester.
Tra gli episodi slegati dalla storyline,
ma comunque particolari, cito: Tutti
pazzi per Twilight, dove i Winchester devono “affrontare” la nuova enorme
popolarità dei vampiri in seguito ai best-sellers di Stephanie Mayer; Se ci credi batti le mani! che tra
rapimenti alieni e fate omaggia la famosa serie X-Files; Attori per forza
dove nella tradizione meta-fiction della serie i due protagonisti si ritrovano
nel mondo reale e costretti a interpretare i ruoli di Jensen Ackles e Jared
Padalecki – attori che recitano nella serie Supernatural e che racconta le
gesta dei Winchester – e come al solito sarà un modo per parodiare il mondo
dello show business e della vita reale dei due, con attori che interpretano
parte della troupe e la presenza di Genevieve Cortese, interprete di Ruby nelle
passate stagioni e reale moglie di Jared Padalecki.
Un altro elemento introdotto e poi
portato avanti nelle stagioni successive è lo strano rapporto di attrazione tra
Castiel e il demone Meg, da ora una sorta di nemica/amica dei Winchester.
Il punto di svolta nella stagione arriva
con la liberazione dal Purgatorio di Eva (Julia
Maxwell) la madre di tutti i mostri, la quale ha capito il proposito di
Crowley: dato che le anime sono una fonte di energia potente, intende usare
tutte quelle dei mostri morti uccisi negli anni per poter acquisire ancora più
potere.
Nel corso degli ultimi episodi della
stagione molto di ciò che era stato rivelato assume una nuova prospettiva,
mostrando importanti retroscena. Dean e Sam scoprono che Crowley non è l’unico
a volere tutto quel potere, ma anche il loro amico Castiel ne ha bisogno per
poter sconfiggere le armate di Raffaele. L’angelo è stato il responsabile della
resurrezione di Sam e trovandosi in difficoltà in Paradiso, invece che rivolgersi
a Dean che conduceva una vita normale, ha stretto un accordo con Crowley e ora
entrambi collaborano per avere Eva con cui raggiungere il Purgatorio e le
anime.
Nel finale, dopo una serie di doppi
giochi e tradimenti, Sam si ritrova con la mente in frantumi dopo la caduta del
muro di Morte e allucinazioni di Lucifero che gli fa credere di non essere mai
tornato in vita; Dean è obbligato ad abbandonare per sempre Lisa e Ben,
cancellando la loro memoria, dopo che Crowley li ha rapiti e quasi uccisi;
Castiel smascherato dai Winchester, e comunque
intenzionato a portare avanti il suo piano, lascia che uccidano Eva, porta il
cadavere a Crowley, ma non rispetta i patti con lui e assorbe le anime del
Purgatorio.
La stagione si chiude con un Castiel
inebriato dal potere acquisito, che dopo aver ucciso Raffaele, pretende di
essere il nuovo Dio e che Sam, Dean e Bobby si inchinino per adorarlo.
La settima riparte da quello stesso
istante, Castiel capisce che i tre amici non lo venerano o amano, ma lo temono
e deciso a dimostrare di essere un Dio migliore di suo padre, va in giro per il
mondo a premiare chi secondo lui agisce davvero in suo nome e a punire chi lo
fa solo per profitto personale. Annuncia anche il suo nuovo status agli angeli
del Paradiso, pretendendo da loro la stessa devozione che vuole dagli umani e
distruggendo chi si oppone. Il suo corpo però è solo l’involucro per un angelo
e non per l’intera energia delle anime del Purgatorio, così inizia a
deteriorarsi e solo a quel punto Castiel comprende il suo errore, il suo
delirio di onnipotenza e torna dai suoi amici pentito.
Dean e gli altri possono invertire
l’incantesimo che gli ha dato le anime del Purgatorio e rispedirle lì, mentre
lo fanno però Castiel scopre che dentro di sé dimorano anche i Leviatani.
Mostri cannibali più antichi dell’umanità e degli altri mostri e imprigionati
in Purgatorio da Dio stesso, questi esseri vogliono la libertà e così pur riuscendo
a disinnescare Castiel dall’energia delle anime, Sam e Dean non riescono a sbarazzarsi dei mostri.
I Leviatani prendono il sopravvento del
corpo dell’angelo e si buttano in un fiume, lasciando i Winchester e Bobby con
l’interrogativo di che fine abbiano fatto sia loro che Castiel.
Nel frattempo Sam ha trovato il modo di
tenere a bada Lucifero nella sua mente, grazie a una ferita fisica che gli
permette di dividere il reale dall’irreale, ma sarà una soluzione solo
temporanea.
Con i primi episodi viene già definita
la minaccia dell’intera stagione: i Leviatani riescono a diffondersi in tutta
l’America tramite l’acqua e solo toccando gli altri esseri (umani e non)
possono assumerne l’aspetto e ogni sorta di ricordo e conoscenza. Per questo
motivo iniziano fin da subito la loro guerra a Sam e Dean, riconoscendoli dai
ricordi assorbiti da Castiel come i loro nemici numero uno.
Il loro capo si impossessa di Richard
“Dick” Roman (James Patrick Stuart),
un milionario uomo d’affari, intenzionato a sfruttare la sua posizione per la
riuscita del loro piano e si dimostra un avversario di alto livello. Rifiuta un
accordo con Crowley, spaventandolo; riesce a far passare Sam e Dean per due
criminali psicopatici, usando due Leviatani che ne hanno assunto i ricordi e
l’aspetto, costringendo gli originali a tenere un basso profilo.
Tolta la minaccia dei Leviatani, la
stagione ha diversi episodi incentrati solo sul mostro del giorno, lasciando
per il finale gli eventi rilevanti che porteranno avanti la trama. Da
segnalare, è solo un ciclo importante perché chiude (per ora) la lunga presenza
di Bobby Singer nella serie. Dick Roman riesce infatti a farlo uccidere, Bobby
sfugge al suo mietitore e diventa un fantasma con un forte risentimento verso
il suo assassino, fino a rischiare di diventare uno spirito della vendetta. A
quel punto riconosce il pericolo e lascia che Dean e Sam lo liberino.
Dal fronte dei personaggi che tornano
dalle stagioni precedenti e continueranno ad apparire, assume un ruolo sempre
più di rilievo Jody Mills (Kim Rhodes),
introdotta nella stagione cinque e tramutatasi poco a poco nella nuova figura
genitoriale surrogata dei due Winchester. Dal fronte dei nuovi arrivi invece
segnalo Garth Fitzgerald IV (interpretato da DJ Qualis), un cacciatore diverso dallo stereotipo della serie e
Charlie Bradbury (Felicia Day) una
hacker/nerd tosta che aiuta i Winchester e lo farà ancora.
Come dicevo, con gli episodi conclusivi
della stagione la trama principale ritorna sul vivo e riappaiono altri importanti
personaggi assenti per buona parte dell’annata. Dopo un crollo nervoso dovuto
all’incapacità di continuare a gestire Lucifero nella mente, Sam viene
ricoverato in un ospedale psichiatrico. Per aiutarlo, Dean scopre l’esistenza
di un guaritore che si rivela essere Castiel, senza memoria e inconsapevole
della sua vera identità. Ritrovandolo, Dean scopre anche che è braccato dai
demoni e solo grazie all’intervento di Meg, riesce a condurlo da Sam. Qui,
Castiel affronta dei demoni e riacquista la memoria e decide di aiutare il
ragazzo: assorbe dentro la sua mente tutti i ricordi di lui sull’inferno,
liberando l’amico, ma venendo danneggiato nella psiche. Viene così lasciato dai
Winchester nell’ospedale sotto lo sguardo attento di Meg – intenzionata ancora
a uccidere Crowley e vedendo nell’angelo l’unica arma per farlo – che promette
di chiamarli in caso di sviluppi.
Grazie a vari indizi sparsi lungo la
stagione, Sam e Dean capiscono il piano dei Leviatani: ridurre la popolazione
mondiale in carne da macello, drogandola con un additivo alimentare che li
inebetisca. Per sconfiggerli, scoprono l’esistenza di una tavoletta antica
denominata “Parola di Dio”, in cui è scritto come farlo. Per decifrarla entrano
in contatto con Kevin Tran (Osric Chau)
e contemporaneamente si ricongiungono con Meg e Castiel, il quale rivela che il
giovane è un profeta e per questo l’unico che può leggere la tavoletta. Il
gruppo viene braccato dagli angeli, furiosi con Castiel per averli abbandonati
e intenzionati a portare con loro Kevin, ma vengono convinti dall’ex-compagno a
lasciarlo ai Winchester.
Dopo che Kevin ha tradotto la tavoletta,
viene rivelato che per uccidere Dick Roman è necessario l’aiuto anche di
Crowley il quale acconsente e dopo averlo fatto rapisce Meg e Kevin.
Nell’episodio finale della stagione, Sam
e Dean partono all’assalto di Dick, riescono a ucciderlo, ma dopo avergli
inflitto il colpo finale, come conseguenza della sua morte, Dean e Castiel si
ritrovano prigionieri del Purgatorio e Sam solo sulla Terra.
I fratelli Winchester sono quindi di nuovo divisi.
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