giovedì 19 agosto 2021

Recearticolo - Supernatural stagioni 6-7

Come avrete capito dal titolo torno a parlarvi di una delle serie a tema fantastico/horror/soprannaturale più longeve della TV: Supernatural.
Tempo fa in questo post SUPPERNATURAL 1 e 2 avevo parlato delle prime due annate dello show, mentre in questo post SUPERNATURAL 3-5 di quelle dalla 3 alla 5, ora proseguo con quelle successive e vi avverto che se non le avete ancora viste siete a rischio SPOILER.
Decidete voi se continuare nella lettura.
Fatto?
Bene.
In precedenza avevo spiegato l’idea originale di Eric Kripke, il creatore di Supernatural, di portare avanti una trama spalmata su 5 stagioni che formavano un’unica storyline e in seguito a l’intenzione della rete televisiva CW di proseguire, la scrittura e la direzione della serie è passata in altre mani, trovando nuovi modi di utilizzare la mitologia già stabilita, provando ad ampliarla e svilupparla, non sempre con esiti soddisfacenti. Vedendo queste prime stagioni del post-Kripke ho avuto inoltre l’impressione che non ci fosse l’idea di una lunga trama già pianificata, come nelle precedenti, solo più avanti sono riusciti a creare una storia più coesa invece che unicamente stagionale.
La sesta stagione inizia un anno dopo gli eventi del finale della quinta, e per certi versi ha in comune con la prima la sensazione generale di dover reimpostare un po’ tutta la situazione, una sorta di nuovo punto di partenza. Ritroviamo Dean a condurre una vita normale con Lisa e Ben, ignaro che Sam è tornato in vita e in una sorta di parallelismo inverso con il primo episodio della serie, sarà proprio quest’ultimo a riportare il fratello alla vecchia vita da cacciatore.
Dopo aver rivelato di non sapere come è potuto uscire dalla gabbia che lo imprigionava con Lucifero e Michele, Sam fa un’altra rivelazione: anche nonno Samuel Campbell è di nuovo tra i vivi. Da questo punto iniziano i misteri che Dean cercherà di svelare, fino a scoprire che Crowley ha resuscitato nonno Samuel e Sam è tornato in vita senza l’anima; inoltre, per poterla riavere, i Winchester sono costretti a lavorare per l’ex-demone degli incroci, ora diventato Re dell’Inferno, catturando esemplari Alpha dei mostri contro cui combattono da sempre, con l’obbiettivo di riuscire a trovare una via per il Purgatorio, luogo dove finiscono le anime dei mostri e per il quale Crowley ha dei progetti.
Ovviamente l’accordo non va a buon fine, Samuel vende i nipoti a Crowley per riavere in vita Mary e alla fine viene ucciso. Dean riesce comunque a riavere l’anima di Sam, ma solo grazie all’intervento di Morte, che erige anche un muro mentale per impedire al ragazzo di diventare pazzo dovendo ricordare l’esperienza vissuta nella gabbia con Lucifero.   
Contemporaneamente viene inserita e portata avanti un’altra trama, che spesso si interseca con gli altri episodi, riguardo a Castiel e a come si è trovato a dover gestire gli angeli dopo il vuoto di potere conseguente la sparizione di Dio e la mancata Apocalisse. Il suo diretto rivale è l’Arcangelo Raffaele (interpretato da Demore Barnes e Lanette Ware) il cui obbiettivo è diventare il nuovo capo del Paradiso e mettere in atto l’Apocalisse come stabilito, ovviamente la loro lotta coinvolge anche i Winchester.
Tra gli episodi slegati dalla storyline, ma comunque particolari, cito: Tutti pazzi per Twilight, dove i Winchester devono “affrontare” la nuova enorme popolarità dei vampiri in seguito ai best-sellers di Stephanie Mayer; Se ci credi batti le mani! che tra rapimenti alieni e fate omaggia la famosa serie X-Files; Attori per forza dove nella tradizione meta-fiction della serie i due protagonisti si ritrovano nel mondo reale e costretti a interpretare i ruoli di Jensen Ackles e Jared Padalecki – attori che recitano nella serie Supernatural e che racconta le gesta dei Winchester – e come al solito sarà un modo per parodiare il mondo dello show business e della vita reale dei due, con attori che interpretano parte della troupe e la presenza di Genevieve Cortese, interprete di Ruby nelle passate stagioni e reale moglie di Jared Padalecki.
Un altro elemento introdotto e poi portato avanti nelle stagioni successive è lo strano rapporto di attrazione tra Castiel e il demone Meg, da ora una sorta di nemica/amica dei Winchester.
Il punto di svolta nella stagione arriva con la liberazione dal Purgatorio di Eva (Julia Maxwell) la madre di tutti i mostri, la quale ha capito il proposito di Crowley: dato che le anime sono una fonte di energia potente, intende usare tutte quelle dei mostri morti uccisi negli anni per poter acquisire ancora più potere.
Nel corso degli ultimi episodi della stagione molto di ciò che era stato rivelato assume una nuova prospettiva, mostrando importanti retroscena. Dean e Sam scoprono che Crowley non è l’unico a volere tutto quel potere, ma anche il loro amico Castiel ne ha bisogno per poter sconfiggere le armate di Raffaele. L’angelo è stato il responsabile della resurrezione di Sam e trovandosi in difficoltà in Paradiso, invece che rivolgersi a Dean che conduceva una vita normale, ha stretto un accordo con Crowley e ora entrambi collaborano per avere Eva con cui raggiungere il Purgatorio e le anime.
Nel finale, dopo una serie di doppi giochi e tradimenti, Sam si ritrova con la mente in frantumi dopo la caduta del muro di Morte e allucinazioni di Lucifero che gli fa credere di non essere mai tornato in vita; Dean è obbligato ad abbandonare per sempre Lisa e Ben, cancellando la loro memoria, dopo che Crowley li ha rapiti e quasi uccisi; Castiel smascherato dai Winchester,  e comunque intenzionato a portare avanti il suo piano, lascia che uccidano Eva, porta il cadavere a Crowley, ma non rispetta i patti con lui e assorbe le anime del Purgatorio.
La stagione si chiude con un Castiel inebriato dal potere acquisito, che dopo aver ucciso Raffaele, pretende di essere il nuovo Dio e che Sam, Dean e Bobby si inchinino per adorarlo.
La settima riparte da quello stesso istante, Castiel capisce che i tre amici non lo venerano o amano, ma lo temono e deciso a dimostrare di essere un Dio migliore di suo padre, va in giro per il mondo a premiare chi secondo lui agisce davvero in suo nome e a punire chi lo fa solo per profitto personale. Annuncia anche il suo nuovo status agli angeli del Paradiso, pretendendo da loro la stessa devozione che vuole dagli umani e distruggendo chi si oppone. Il suo corpo però è solo l’involucro per un angelo e non per l’intera energia delle anime del Purgatorio, così inizia a deteriorarsi e solo a quel punto Castiel comprende il suo errore, il suo delirio di onnipotenza e torna dai suoi amici pentito.
Dean e gli altri possono invertire l’incantesimo che gli ha dato le anime del Purgatorio e rispedirle lì, mentre lo fanno però Castiel scopre che dentro di sé dimorano anche i Leviatani. Mostri cannibali più antichi dell’umanità e degli altri mostri e imprigionati in Purgatorio da Dio stesso, questi esseri vogliono la libertà e così pur riuscendo a disinnescare Castiel dall’energia delle anime, Sam e Dean non riescono a  sbarazzarsi dei mostri.
I Leviatani prendono il sopravvento del corpo dell’angelo e si buttano in un fiume, lasciando i Winchester e Bobby con l’interrogativo di che fine abbiano fatto sia loro che Castiel.     
Nel frattempo Sam ha trovato il modo di tenere a bada Lucifero nella sua mente, grazie a una ferita fisica che gli permette di dividere il reale dall’irreale, ma sarà una soluzione solo temporanea.
Con i primi episodi viene già definita la minaccia dell’intera stagione: i Leviatani riescono a diffondersi in tutta l’America tramite l’acqua e solo toccando gli altri esseri (umani e non) possono assumerne l’aspetto e ogni sorta di ricordo e conoscenza. Per questo motivo iniziano fin da subito la loro guerra a Sam e Dean, riconoscendoli dai ricordi assorbiti da Castiel come i loro nemici numero uno.
Il loro capo si impossessa di Richard “Dick” Roman (James Patrick Stuart), un milionario uomo d’affari, intenzionato a sfruttare la sua posizione per la riuscita del loro piano e si dimostra un avversario di alto livello. Rifiuta un accordo con Crowley, spaventandolo; riesce a far passare Sam e Dean per due criminali psicopatici, usando due Leviatani che ne hanno assunto i ricordi e l’aspetto, costringendo gli originali a tenere un basso profilo.  
Tolta la minaccia dei Leviatani, la stagione ha diversi episodi incentrati solo sul mostro del giorno, lasciando per il finale gli eventi rilevanti che porteranno avanti la trama. Da segnalare, è solo un ciclo importante perché chiude (per ora) la lunga presenza di Bobby Singer nella serie. Dick Roman riesce infatti a farlo uccidere, Bobby sfugge al suo mietitore e diventa un fantasma con un forte risentimento verso il suo assassino, fino a rischiare di diventare uno spirito della vendetta. A quel punto riconosce il pericolo e lascia che Dean e Sam lo liberino.
Dal fronte dei personaggi che tornano dalle stagioni precedenti e continueranno ad apparire, assume un ruolo sempre più di rilievo Jody Mills (Kim Rhodes), introdotta nella stagione cinque e tramutatasi poco a poco nella nuova figura genitoriale surrogata dei due Winchester. Dal fronte dei nuovi arrivi invece segnalo Garth Fitzgerald IV (interpretato da DJ Qualis), un cacciatore diverso dallo stereotipo della serie e Charlie Bradbury (Felicia Day) una hacker/nerd tosta che aiuta i Winchester e lo farà ancora.
Come dicevo, con gli episodi conclusivi della stagione la trama principale ritorna sul vivo e riappaiono altri importanti personaggi assenti per buona parte dell’annata. Dopo un crollo nervoso dovuto all’incapacità di continuare a gestire Lucifero nella mente, Sam viene ricoverato in un ospedale psichiatrico. Per aiutarlo, Dean scopre l’esistenza di un guaritore che si rivela essere Castiel, senza memoria e inconsapevole della sua vera identità. Ritrovandolo, Dean scopre anche che è braccato dai demoni e solo grazie all’intervento di Meg, riesce a condurlo da Sam. Qui, Castiel affronta dei demoni e riacquista la memoria e decide di aiutare il ragazzo: assorbe dentro la sua mente tutti i ricordi di lui sull’inferno, liberando l’amico, ma venendo danneggiato nella psiche. Viene così lasciato dai Winchester nell’ospedale sotto lo sguardo attento di Meg – intenzionata ancora a uccidere Crowley e vedendo nell’angelo l’unica arma per farlo – che promette di chiamarli in caso di sviluppi.
Grazie a vari indizi sparsi lungo la stagione, Sam e Dean capiscono il piano dei Leviatani: ridurre la popolazione mondiale in carne da macello, drogandola con un additivo alimentare che li inebetisca. Per sconfiggerli, scoprono l’esistenza di una tavoletta antica denominata “Parola di Dio”, in cui è scritto come farlo. Per decifrarla entrano in contatto con Kevin Tran (Osric Chau) e contemporaneamente si ricongiungono con Meg e Castiel, il quale rivela che il giovane è un profeta e per questo l’unico che può leggere la tavoletta. Il gruppo viene braccato dagli angeli, furiosi con Castiel per averli abbandonati e intenzionati a portare con loro Kevin, ma vengono convinti dall’ex-compagno a lasciarlo ai Winchester.
Dopo che Kevin ha tradotto la tavoletta, viene rivelato che per uccidere Dick Roman è necessario l’aiuto anche di Crowley il quale acconsente e dopo averlo fatto rapisce Meg e Kevin.
Nell’episodio finale della stagione, Sam e Dean partono all’assalto di Dick, riescono a ucciderlo, ma dopo avergli inflitto il colpo finale, come conseguenza della sua morte, Dean e Castiel si ritrovano prigionieri del Purgatorio e Sam solo sulla Terra.
I fratelli Winchester sono quindi di nuovo divisi.