Continua la mia panoramica sulla serie
televisiva Supernatural, proseguendo dai post precedenti (in cui ho scritto
delle stagioni dalla 1 alla 7) e ricordandovi che pur essendo puntate andate in
onda ormai già da qualche anno, per qualcuno potrebbe trattarsi di storie
inedite… quindi: attenzione!
Avviso SPOILER!
Volete andare avanti a leggere?
Ok, iniziamo.
Come avevo accennato nell’ultimo post
sul telefilm, la serie ha “perso” il suo creatore Eric Kripke a partire dalla
stagione 6, che era stata come un nuovo punto di partenza, e per certi versi
anche l’ottava ha qualcosa di simile a livello di trama, con la differenza che
le ripercussioni saranno più a lungo termine e volte a creare una storia più
estesa nelle future stagioni.
La stagione numero 8 parte con un nuovo
salto temporale di un anno, periodo che Dean ha trascorso in purgatorio e Sam,
vivendo da persona normale, abbandonando la caccia. La prima puntata (la numero
150 dell’intera serie) inizia con il ritorno di Dean e il suo ricongiungimento
con Sam per cercare Kevin scomparso da mesi, rivelando inoltre la rabbia di
Dean per il comportamento del fratello: lo “condanna” a non averlo cercato
e non essersi nemmeno occupato del
giovane profeta che potrebbe essere nel peggior tipo di guai.
Contemporaneamente, attraverso una serie
di flashback viene mostrato cosa hanno fatto i due fratelli mentre erano
separati. Si tratta di un espediente efficace perché in breve vengono fornite
le informazioni essenziali: Dean è tornato grazie all’aiuto di Castiel e del
vampiro Benny (Ty Olsson) – conosciuto in Purgatorio e suo “ospite” per il
ritorno – ma l’angelo è rimasto indietro; Sam ha vissuto come tuttofare in un
motel, innamorandosi di Amelia Richardson
(Liane Balaban), ma dovendola
lasciare per il ritorno del marito di lei creduto disperso in Afganistan. Due
sottotrame non essenziali e che non avranno molto peso sullo svolgersi della
stagione, eccetto il litigio tra i Winchester per le rispettive scelte.
Con il ritrovamento di Kevin parte la
trama principale della stagione: Crowley è in possesso di un altro pezzo della
Parola di Dio, la tavoletta demoni e Kevin, con un doppio gioco mentre era suo
prigioniero, ha scoperto che è possibile chiudere per sempre le porte
dell’Inferno e bloccare la venuta dei demoni sulla Terra. Questo diventa quindi
l’obiettivo dei Winchester, che mettono Kevin al sicuro da Garth in una sorta
di “protezione testimoni” in modo che possa tradurre al più presto possibile
l’incantesimo sulla tavoletta.
Gli episodi che deviano da questa trama
sono perlopiù incentrati sul rapporto (ancora una volta) incrinato tra Sam e
Dean, però uno fornisce anche elementi che andranno ad arricchire e ampliare la
mitologia della serie.
In Di
padre in figlio viene infatti introdotto Henry Winchester (Gil McKinney) nonno paterno dei fratelli
e anche lui collegato al soprannaturale. Prima di scomparire misteriosamente
era infatti un membro degli Uomini Di Lettere, una società segreta volta a
studiare, collezionare e affrontare tutto ciò che riguarda il paranormale e a
servirsi dei Cacciatori come “braccio” per la loro “mente”, ed era intenzionato
a passare questo ruolo al figlio John e di conseguenza ai figli di lui. Questa
rivelazione mostra come il destino di Sam e Dean è sempre stato legato al
soprannaturale, avendo ereditato questo fardello da entrambi i rami della
famiglia. I due si ritrovano così a essere gli ultimi Uomini Di Lettere viventi
e prendono possesso del loro bunker a Lebanon, in Kansas diventando per il
resto della serie la loro casa e base ufficiale per la lotta alle varie
minacce.
In questo stesso episodio viene anche
introdotto un nemico ricorrente: Abbadon (interpretata da Alaina Huffman), un Cavaliere dell’Inferno che entra in conflitto
con Crowley per la reggenza degli Inferi.
Nel frattempo ritorna anche Castiel e si
scopre che è stato salvato dal Purgatorio dal nuovo “capo” del Paradiso: Naomi
(Amanda Tapping), un angelo di alto
livello che riesce a manipolare la mente di Castiel, alterando i suoi ricordi e
a manovrarlo come un burattino.
Anche i Winchester hanno fatto una
scoperta importante: grazie alla traduzione di Kevin sanno che per chiudere
l’Inferno bisogna affrontare tre prove e anche se Dean si offre di farlo, tocca
poi a Sam assumersi quel compito.
Le loro strade si incrociano quindi con Meg
e il Castiel sotto controllo e rinvengono un'altra tavoletta della Parola di
Dio denominata angeli. Naomi, intenzionata ad appropriarsene, tenta di
convincere Castiel a uccidere Dean, ma le parole dell’amico e il contatto con
la tavoletta lo fermano e riescono a liberare l’angelo dal controllo di Naomi. Libero
di agire, Castiel scappa con la tavoletta, intuendo la necessità di difenderla
da tutti; la battaglia però prosegue con l’arrivo di Crowley, intenzionato a
sua volta a prendere la tavoletta angeli e i Winchester riescono a scappare
solo con il sacrificio di Meg, segnando la sua morte e l’ultima apparizione
nella serie.
La stagione si avvia verso la
conclusione e mentre Sam, rimanendo provato nel fisico, e Dean procedono a
scoprire e compiere le prove per chiudere l’Inferno, trovano Metatron (Curtis Armstrong) lo scriba che ha
materialmente scritto le tavolette con le volontà di Dio prima che se ne
andasse e si è rifugiato sulla Terra, leggendo ogni storia concepita
dall’umanità, per restare lontano dal Paradiso e dallo scompiglio causato dagli
altri angeli.
Intanto Naomi sguinzaglia i suoi angeli
per rintracciare Castiel e la tavoletta finché lo ritrova e lo tortura. Crowley
fa la sua comparsa a sorpresa e riesce a mettere in fuga Naomi e ad
appropriarsi della tavoletta angeli nascosta nel corpo di Castiel. La sua
vittoria ha però breve durata: Sam e Dean scoprono che l’ultima prova consiste
nel curare un demone, così riescono con l’inganno a catturare Crowley e a
riprendere la tavoletta angeli. Sam si appresta a compiere l’ultima prova, fare
trasfusioni del suo sangue a Crowley per poi esorcizzarlo, ma più procede più
sente che sta per morire. Soltanto l’arrivo di Dean, avvertito da Naomi per
mostrare la sua buona fede, riesce a bloccare il fratello dal compiere il suo
sacrificio, ma è comunque troppo tardi: il suo fisico è compromesso in maniera
irreparabile.
Anche Metatron però ha un suo losco fine
e avvicinando Castiel con il falso intento di farsi aiutare a portare la pace
in Paradiso, mette in realtà in atto un incantesimo che ha altri esiti. Quando
Castiel lo scopre è troppo tardi: Metatron è giunto in Paradiso, ha ucciso
(temporaneamente) Naomi e rubando la grazia di Castiel completa l’incantesimo
facendo cadere sulla Terra tutti gli angeli come vendetta per averlo costretto alla
fuga.
Così, mentre Dean ribadisce a Sam di non
poter mai scegliere la sua morte per sconfiggere il male e Castiel si ritrova
mortale, alzando gli occhi al cielo vedono cadere migliaia di meteore
infuocate: sono gli angeli espulsi dal Paradiso.
La stagione nove si riallaccia
direttamente al finale della precedente e mentre gli angeli caduti iniziano a
possedere corpi-tramite sulla Terra, Dean prega per salvare la vita a Sam, in
punto di morte a seguito delle tre prove pur non avendole concluse. Alla sua richiesta
risponde l’angelo Gadreel (Tahmoh
Penikett) che con l’inganno e mentendo sulla sua reale identità, possiede
il corpo di Sam per curarlo dall’interno. La messa in scena dura fin quando i
Winchester non ritrovano Castiel, che diventato umano e costretto a vivere come
tale procurandosi cibo e soldi, rivela ai fratelli la vera identità
dell’impostore in Sam. A quel punto si rifà vivo anche Metatron, a sua volta
sfruttando la situazione di Gadreel nel corpo di Sam, lo porta dalla sua parte
svelandogli il suo piano: intende ricostruire il Paradiso secondo le sue regole
e diventando il nuovo Dio, tutto ciò reso possibile dal possedere la tavoletta
angeli che gli fornisce poteri quasi divini.
Sam/Gadreel comincia così a uccidere per
conto di Metatron e la sua prima vittima è Kevin, lo scriba infatti non vuole
tra i piedi un profeta in grado di leggere ciò che lui ha trascritto. Quando
però comincia a prendere di mira altri angeli, Dean con l’aiuto di Castiel e di
Crowley (ancora loro prigioniero) riesce a liberare Sam rimettendo Gadreel nel
suo tramite precedente.
A questo punto si ripete la classica
diatriba tra i fratelli Winchester: Sam è infuriato perché Dean non lo ha
lasciato morire e anzi ora dovrà convivere con gli orrori compiuti mentre era
posseduto; Dean si infuria perché il fratello ammette che al suo posto lui lo
avrebbe lasciato andare. C’è quindi l’ennesima (provvisoria) divisione tra i
due, che porta Sam a essere curato da Castiel dalle ferite residue delle tre
prove, mentre Dean stringe un alleanza con Crowley per sconfiggere Abbadon che
intende diventare regina dell’Inferno.
Quest’ultima sottotrama è rilevante
perché porta un nuovo pezzo nella mitologia nonché un elemento che avrà
ripercussioni anche sulle prossime stagioni. Fidandosi di Crowley, Dean
incontra Caino (Timothy Omundson), il
biblico primo omicida, in possesso del marchio di Caino e della Prima Lama,
l’unica arma in grado di uccidere Abbadon, un cavaliere dell’Inferno
dell’ordine che lo stesso Caino ha creato secoli prima. Dopo averlo messo alla
prova, Caino gli cede il marchio avvisandolo che sarà un duro fardello da portare
e Crowley si occupa di rintracciare la Prima Lama. Questa breve alleanza, segna
la liberazione di Crowley dai Winchester, ma anche quanto sia diventato dipendente
dal sangue che lo sta intossicando come una droga, facendogli provare
sentimenti umani e un spiccata simpatia per Dean.
Quando le mosse di Abbadon si fanno
talmente minacciose da mettere alle strette anche Crowley, Dean e Sam si
riuniscono e con la Prima Lama recuperata dal demone, uccidono la nemica, ma
quel primo omicidio accende un legame tra marchio e arma e una sete di sangue
nel maggiore dei Winchester difficile da tenere a bada.
Prima di arrivare al gruppo di episodi
finali, ne menziono alcuni interessanti sia legati che slegati dalla trama
principale. In Ritorno ad Oz oltre a
riportare in scena Charlie, viene reso noto che Dorothy Gale era una
cacciatrice e figlia di Frank Baum , l’autore del famoso romanzo, nonché un
Uomo di Lettere; ne L’uomo Ombra
compaiono per l’ultima volta i Ghostfacer Ed Zedmoore e Harry Spangler e credo
il secondo caso in cui non c’è una minaccia soprannaturale da combattere;
infine ne Il nuovo Leader gli autori
giocano ancora con la meta narrazione e Metatron, fissato con la scrittura e le
storie di finzione, scrive l’intero episodio, dando allo spettatore
l’impressione che tutto si svolga secondo il suo piano e suggerendoci anche che
l’arcangelo Gabriele non è veramente morto nella stagione 5.
Piccola menzione a parte è l’episodio Legami di Sangue che segna il primo
tentativo di creare uno spin-off (serie derivata) per lo show. Purtroppo la
trama a metà tra Romeo e Giulietta e Il Padrino non ha convinto la CW e non fu
mai prodotta una serie.
Dal fronte dei personaggi, compare per
l’ultima volta la mietitrice Tessa, mentre vengono introdotti
Alex Jones (Katherine Ramdeen) prima figlia adottiva di Jodi Mills e Donna
Hascum (Briana Buckmaster) uno
sceriffo in futuro sempre più legata al gruppo di alleati dei Winchester.
Con l’approssimarsi del finale, le varie
fazioni di angeli che si sono date battaglia durante tutta la stagione si
ritrovano dimezzate, Castiel riesce a rubare da un altro angelo la Grazia e
recupera così i suoi poteri, mettendosi a capo di una cospicua fazione diretta
rivale di Metatron. D’accordo con Sam e riluttante quanto lui, concludono che
la Prima Lama è l’unico mezzo per fermare lo scriba, però Metatron intende
portare a conclusione la sua impresa di diventare Dio, e dopo aver portato gli
angeli di Castiel dalla sua parte, si mostra tra gli esseri umani e compie
miracoli per venire adorato.
Gadreel si redime e dopo aver permesso a
Castiel di accedere al Paradiso, dove si trova la maggior parte degli angeli
condotti lì da Metatron per ubbidire ai suoi ordini, viene imprigionato con
lui, ma si uccide per liberare Castiel e permettergli di sconfiggere Metatron.
Sulla Terra intanto Dean raggiunge lo
scriba, ma viene sopraffatto e ucciso davanti a un impotente Sam. Soddisfatto,
Metatron torna in Paradiso convinto di aver sconfitto anche Castiel, ma
quest’ultimo grazie a uno stratagemma lo smaschera e tutti gli angeli sentono
direttamente dalla sua bocca il suo coinvolgimento diretto nella loro caduta
solo per assecondare il suo piano. Dopo aver distrutto la tavoletta angeli,
Castiel lo rinchiude in prigione in Paradiso e si riguadagna così la fiducia di
molti suoi fratelli e sorelle angeli.
Nelle scene finali, distrutto dal
dolore, Sam evoca Crowley per costringerlo a resuscitare il fratello, ignaro
che il demone sia già nella stanza di Dean, dove dopo avergli posto la Prima
Lama sul petto, svela che il marchio e la lama non gli permettono di morire e
Dean si risveglia con gli occhi di un demone.
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