Quando ho iniziato a pubblicare sul blog la serie di
Darklight Children non pensavo che avrei scritto un post come questo. A essere
sincero, non ero neanche sicuro se sarei andato oltre le 24 puntate della parte
1, ma l’affetto e l’entusiasmo con cui in molti mi hanno accolto e seguito mi
hanno spinto a continuare, arrivando fino all’inevitabile conclusione.
Per il momento è giunta l’ora di salutare Leonardo,
Sara e i loro amici, ma siccome il futuro è imprevedibile, non è detto che mi
torni la voglia di sbirciare nelle loro vite e se la storia sarà interessante,
li rivedrete su questo spazio.
Adesso è giusto dire grazie a chi ha contribuito a
rendere possibile questo viaggio (e guardando il contatore in basso sono quasi
7.000) perché “voler fare lo scrittore” non ha senso, se nessuno ti legge.
Grazie a chi mi ha suggerito e spronato a creare
questo blog e mettere online la serie.
Grazie a chi mi ha seguito fin dall’inizio.
Grazie a chi si è unito a metà strada.
Grazie a chi scoprirà questo blog e lo seguirà in
futuro.
Grazie a chi è tornato ogni singola settimana.
Grazie a chi è tornato una volta ogni tanto.
Grazie a chi mi ha letto perché mi conosceva.
Grazie a chi lo ha fatto senza conoscermi.
Grazie a chi ha fatto il “passaparola” per farmi
conoscere.
Grazie a chi è venuto a leggermi seguendo quel
“passaparola”.
Grazie a chi si è complimentato e ha mostrato
affetto per i personaggi e la mia storia.
Grazie a chi mi ha lasciato commenti (qui, su
Facebook e Anobii).
Grazie a chi mi ha semplicemente letto in silenzio.
Grazie a chi è passato e se ne andato perché non era
interessato.
Grazie a chi si è messo tra i “lettori fissi”.
Grazie a chi è stato un lettore fisso anche se non
si è “registrato”.
Grazie a chi mi ha letto trovandosi all’estero.
Thanks
to who is a foreign reader.
Grazie a chi, per qualunque motivo, è capitato e
capiterà su questo blog.
Grazie a chi mi sono dimenticato di ringraziare.
Spero che tutti voi (e anche nuovi lettori)
continuerete a seguirmi per scoprire cosa ci sarà di nuovo.
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